Gestione delle Risorse Costiere

Gestione delle Risorse Costiere

Analisi del valore del capitale naturale associato agli ecosistemi marini e lo studio delle energie rinnovabili marine

Questa linea di ricerca si basa su due aspetti  principali

Gestione costiera
VALORE ECOSISTEMI MARINI
La linea di ricerca è volta alla realizzazione di una Sea-Use Map, ovvero uno strumento che raccolga i diversi strati informativi prodotti e che possa essere utilizzato come modello di riferimento sia nei progetti di ricerca scientifica, sia a supporto delle amministrazioni nella gestione e programmazione della costa
Modellistica numerica
ENERGIE RINNOVABILI
Questa linea di ricerca è concentrata principalmente sullo studio delle energie rinnovabili marine. In particolare, l'oggetto di studio è l'integrazione dei convertitori nei sistemi costieri

Esempio di una Sea Use Map

Wave Energy

Questa linea ha portato alla partecipazione al progetto MaRINET, finanziato nel 7° Programma Quadro dell'Unione Europea, ed alla collaborazione con diversi enti italiani, come ad esempio RSE o l'Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.

La linea di ricerca sulla gestione delle risorse marine e costiere consiste di due componenti principali: l’analisi del valore del capitale naturale associato agli ecosistemi marini e lo studio delle energie rinnovabili marine, con particolare riferimento alla caratterizzazione dei siti idonei alla sperimentazione. La linea di ricerca è volta alla realizzazione di una Sea-Use Map, ovvero uno strumento che raccolga i diversi strati informativi prodotti e che possa essere utilizzato come modello di riferimento sia nei progetti di ricerca scientifica, sia a supporto delle amministrazioni nella gestione e programmazione della costa. È dunque un lavoro di sintesi e finalizzazione in cui convergono anche i risultati delle altre linee di ricerca.

Per quanto riguarda il valore del capitale naturale, l’approccio è basato sulla conoscenza degli ecosistemi e sullo studio dei processi ecologici alla base dei numerosi servizi e benefici che l’uomo riceve dagli ecosistemi.

Se si considerano ad esempio le praterie di Posidonia oceanica, molto diffuse nell’area di indagine, queste svolgono un ruolo chiave, sia al livello ecologico sia da un punto di vista antropico. Ad esempio, attraverso l’attività fotosintetica producono ossigeno, sequestrando al tempo stesso anidride carbonica; offrono protezione e zone di nursery, riproduzione e deposizione per molte specie di elevato interesse per la pesca; attraverso le strutture fogliari sono in grado di dissipare parte dell’energia del moto ondoso e di intrappolare sedimento, contribuendo alla protezione dall’erosione; rendono inoltre migliore la qualità delle acque costiere, sia attraverso il controllo biologico sia rendendo le acque più limpide ed ossigenate. Inoltre le comunità biologiche associate, sia al livello fogliare che, soprattutto, al livello di rizomi e radici, sono in grado di metabolizzare diverse sostanze potenzialmente dannose.

La fornitura di tali benefici comprende i complessi processi ecologici che ne costituiscono la base, ma ha il vantaggio di essere una informazione semplice che può quindi essere utilizzata al livello politico nei processi decisionali (es. sitizzazione ed introduzione di un nuovo uso nei sistemi costieri). La Sea-Uses Map è anche il punto di partenza ideale negli studi di computazione del valore economico degli ecosistemi.

Per quanto riguarda le risorse non biologiche, questa linea di ricerca è concentrata principalmente sullo studio delle energie rinnovabili marine. In particolare, l’oggetto di studio è l’integrazione dei convertitori nei sistemi costieri. Questo aspetto viene studiato dal punto di vista dell’impatto sui sistemi naturali, dei possibili conflitti d’uso per spazi e risorse costiere e della distribuzione dell’energia disponibile lungo la costa. A questo scopo vengono effettuati lavori di computazione del potenziale associato al moto ondoso, attraverso la raccolta e la produzione di dati ed attraverso l’uso della modellistica numerica, in grado di simulare la propagazione delle onde in acque costiere.